Una nonna fotografa professionista nel 1947.
Due genitori che mi hanno trasmesso l’interesse per i libri e le persone.
Un fratello con cui condivido la passione per i fumetti, il teatro, la musica, i gatti.
Un ambiente liceale che ha lasciato spazio alla mia creatività, mi ha dato strumenti per apprezzare l’arte, mi ha richiesto ore e ore di lavoro grafico di precisione.
Un’esperienza universitaria in cui ho incontrato amici affidabili e acquisito delle competenze in fatto di tecnologia multimediale.
Questi sono i cavalieri bianchi con cui ho affrontato il vasto mondo della fotografia.
E poi c’è stata la lunga gavetta sul campo: dal primo lavoro nel 2009 presso lo studio D’Orlando e l’apprendistato con Michele Zuccato (Foto Attimi) alla collaborazione con diversi fotografi della regione (e oltre).
Dopo sei anni è venuto il momento di fare da sola.
E lavorare come piace a me: cercando di conoscere gusti e particolarità dei soggetti che devo fotografare, mettendoli a loro agio, scegliendo la modalità che mi sembra più congeniale per riprenderli, curando una resa più naturale e personale possibile. In modo che ogni lavoro sia diverso dall’altro, ma riconoscibile come mio.
Dicono di me che ci riesco.
In sintesi:
“… almeno con qualche frammento di vita,
spero di comporre il ritratto
di cinque o sei persone del mio tempo”
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